La telefonia di terza generazione

 
Sono passati circa tre mesi dal rilascio della prima tecnologia mobile di terza generazione. Anche se al momento la società giapponese NTT DoComo ha limitato la diffusione del servizio alla sola città di Tokio, il boom sembra ormai alle porte.
"Al momento abbiamo circa 20.000 abbonati, un riscontro decisamente positivo." afferma il portavoce Takumi Suzuki riferendosi al servizio FOMA (Freedom Of Mobile Multimedia Access) dell'azienda giapponese.
Le cifre stimate per i primi mesi del 2004, quando la tecnologia verrà estesa oltre il Sol Levante, arrivano addirittura a 6 milioni di abbonati.
Ai giudizi positivi espressi dalla DoCoMo si contrappongono i dubbi di George Hoffman, direttore del gruppo di ricerca Yankee Group Giappone: "È ancora troppo presto per esprimere un giudizio. Posso solo dire che i costi dell'apparecchio e del servizio FOMA non sono alla portata di tutti. Inoltre, a cosa serve spendere 600 dollari per un "videofono" FOMA enabled, se al momento non è possibile utilizzarlo per scaricare musica e video?".
Secondo Suzuki per l'introduzione della tecnologia i-motion (che permette appunto il download) è solo questione di tempo, benché nessuno possa ancora dire con certezza quando sarà commercialmente disponibile.
Le ricerche del Gartner Group Giappone hanno rivelato che, malgrado l'area di servizio limitata ed il costo elevato, FOMA aveva già ottenuto 14.000 abbonati nei primi due mesi.
Nahoko Mitsuyama, analista del gruppo di ricerca, attribuisce il merito alle capacità del modello video, l'N2002 fornito dalla NEC, introdotto in ritardo sul mercato a causa di una serie di problemi legati al software di corredo (altro elemento portante, data la sua estrema facilità di utilizzo).
Se il Gartner Group e la DoCoMo stessa si rivelano sicuri della qualità del prodotto, resta ancora da chiedersi se gli utenti wireless siano pronti per il servizio di terza generazione.
"Questi nuovi accessi ad alta velocità regalano nuove esperienze all'utenza ed un nuovo modo di concepire la tecnologia mobile, ma l'approvazione del mercato totale dipenderà in primo luogo dalla disponibilità di una vasta gamma di dispositivi compatibili con la 3G e secondariamente dalla quantità di applicazioni pratiche introdotte".
Di tutt'altro parere sembra invece Hoffman: "Nelle molte le zone in cui la tecnologia wireless o SMS non è ancora diffusa è necessario attendere che l'utenza impari a familiarizzare con gli apparecchi mobili. A mio parere la 3G non sembra comunque introdurre servizi ed applicazioni veramente rivoluzionari".

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