La domotica: una visione sulle case del futuro

 
Come saranno le case del futuro? Focolai domestici iper-tecnologici e caratterizzati da un elevato grado di automazione o tradizionali dimore più tradizionali dotate di discreta e quasi invisibile tecnologia?
C'è un ramo dell'Information Technology che tenta di dare una risposta: è la domotica, la disciplina che si occupa dell'integrazione e del controllo dei dispositivi elettronici, degli elettrodomestici e dei sistemi di comunicazione presenti nelle nostre abitazioni. I primi
esperimenti di automazione domestica risalgono agli anni ' 70, quando cominciarono ad essere studiati e realizzati i primi progetti che prevedevano l'interconnessione di alcuni sistemi come l'impianto di illuminazione e quello di sicurezza, dando all'utente la possibilità di automatizzarne alcune funzionalità: i risultati furono deludenti. Le prime implementazioni di concetti studiati solo su carta, complice anche la tecnologia non ancora matura, erano spesso viziate da parecchi inconvenienti, che forse hanno frenato lo sviluppo e gli investimenti verso questa direzione. Nonostante gli insuccessi iniziali e la sostanziale diffidenza del pubblico, alcune industrie hanno però continuato ad investire capitali in questo settore, confidando sul fatto che prima o poi le idee base della domotica sarebbero finalmente entrate dentro le mura domestiche. Questo tempo sembra essere arrivato. Nel mondo attuale è in corso una vera e proprian rivoluzione che sta coinvolgendo un numero sempre più grande di persone: Internet. Il fatto che gli uomini usino abitualmente la Rete per il lavoro, per il tempo libero e per comunicare, ha certamente aperto le porte ai temi della domotica, che ora può trovare un fertile terreno su cui crescere per diventare qualcosa di concreto e tangibile. La visione di una casa automatizzata, dove dispositivi di vario tipo potranno colloquiare tra loro ed utilizzare gli stessi paradigmi della Rete, viene ora vista dal pubblico come naturale e compatibile con l'attuale tendenza sempre più proiettata verso Internet. I benefici derivanti dall'introduzione dell'informatica nel focolare domestico saranno tanti: la gestione automatizzata degli elettrodomestici consentirà, oltre ad un miglioramento della qualità della vita, anche un tangibile risparmio di energia elettrica (stimato fino al 20-30%); l'introduzione dei comandi vocali rappresenterà un valido aiuto per anziani, malati e portatori di handicap; la diffusione di connessioni permanenti a basso costo aprirà nuove frontiere per il telelavoro, l'home banking e l'e-commerce, ma anche la possibilità di monitorare la casa dall'esterno intervenendo rapidamente in situazioni di emergenza.
Un esempio concreto di tutte le idee precedentemente elencate viene dato da una casa di Bill Gates, il celebre contestato proprietario di Microsoft. La casa in questione, che si trova sulle rive del lago Washington, vicino a Seattle, è forse l'esempio più avanzato di abitazione intelligente oggi disponibile.
Questa dimora, costata ben cento milioni di dollari, è in grado di reagire dinamicamente alla presenza dei suoi occupanti cercando quasi sempre di anticipare i loro desideri ed esigenze: luci e temperatura vengono regolate in modo da ricreare un ambiente familiare e confortevole. Per fare ciò il sistema memorizza le scelte fatte da ogni ospite (identificato da una speciale chiave elettronica) durante la sua permanenza in una stanza e tramite questa "conoscenza" è in grado di prevederne i gusti. Le pareti delle casa sono adornate con schermi che propongono vari tipi di decorazioni o paesaggi, dall'impianto audio si diffonde musica preferita, i pavimenti ed il viale di accesso sono riscaldati in modo da assicurare il massimo comfort all'interno ed evitare la formazione di ghiaccio durante l'inverno: quasi un paradiso terrestre. Tutto questo (e molto altro che viene tenuto segreto per questioni di sicurezza) è supervisionato da alcuni server, che oltre a controllare i numerosi dispositivi della casa, gestiscono anche i sistemi di comunicazione. Chi volesse saperne di più può consultare il sito relativo dove sono presenti ulteriori informazioni e fototografie.
Le tecnologie attualmente a disposizione non pongono limiti alla fantasia, l'unico fattore deterrente è per ora il costo dei sistemi di automazione domestica, che non è proprio alla portata di tutti. Siamo comunque certi che in futuro grazie alle soluzioni wireless o ai sistemi di modulazione su linea elettrica i costi per rendere una casa "domotica" saranno sempre più ridotti e la possibilità di vivere in un ambiente domestico "intelligente" non sarà più una prerogativa di poche e fortunate persone. [Giuseppe Pugliares]