Microsoft:
questi sono i gadget del futuro
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Microsoft affida a Gates la presentazione di un nuovo mondo di piccoli dispositivi hi-tech, gingilli che si porteranno al polso e riceveranno dati via radio FM. Svelata anche la piattaforma per player video portatili di nuova generazione |
Las Vegas (USA) - Bill Gates ha scelto
il palco del Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas per svelare nuovi
prodotti che nei prossimi anni sono destinati, secondo Microsoft, a fare del PC
un dispositivo sempre meno centrale nell'accesso alle informazioni. Già oggi
PDA, telefoni cellulari, Tablet PC e altri dispositivi mobili stanno
progressivamente allontanando gli utenti da monitor e tastiera tradizionali per
dare loro la libertà di comunicare e accedere ai propri dati ovunque essi si
trovino. Tutto ciò è possibile grazie alle reti wireless, un'importantissima
estensione di Internet destinata, nel giro di un decennio, ad accelerare la
convergenza - già in atto - fra computing e comunicazione, rendendo le
tecnologie informatiche sempre più pervasive nella vita dell'uomo.
Microsoft, che negli ultimi anni ha focalizzato sempre di più l'attenzione sui
dispositivi non-PC, si prepara ora ad allontanarsi ulteriormente dal settore che
tanto le ha dato, il mondo dei personal computer, per avventurarsi con tutto il
suo peso nel settore dei gadget hi-tech. Microsoft ha dunque mostrato i
prototipi di quelli che chiama "smart personal object", piccoli
dispositivi basati sull'omonima tecnologia SPOT annunciata lo scorso novembre
presso il Comdex.
SPOT è una piattaforma pensata per piccoli "oggetti" digitali, come
penne, orologi, news ticker o cercapersone, in grado di ricevere informazioni
attraverso le onde radio.
Allo Show, Gates ha annunciato che entro la fine dell'anno tre grandi produttori
di orologi adotteranno la tecnologia SPOT per costruire una nuova generazione di
segnatempo da polso più "intelligenti" e in grado di ricevere
informazioni attraverso la gamma di frequenze radio FM. Questo canale di
comunicazione unidirezionale, chiamato "DirectBand", prenderà vita
negli USA quando Microsoft affitterà porzioni delle frequenze radio delle
maggiori emittenti degli Stati Uniti. Il big di Redmond si avvarrà della sua
rete DirectBand per inviare agli smart object l'ora esatta, news, previsioni del
tempo, aggiornamenti software o altre informazioni di questo genere.
Alcuni produttori, secondo Microsoft, in futuro potrebbero rilasciare smart
object integranti un ricevitore GPS: questo renderebbe possibile tutta una serie
di nuove applicazioni, come la navigazione e la personalizzazione delle
informazioni in base al luogo in cui l'utente si trova.
I primi dispositivi ad utilizzare la tecnologia SPOT si avvarranno di
microprocessori a 28 MHz costruiti da National Semiconductor e potranno contare
su 512 KB di ROM e un piccolo quantitativo di RAM dove memorizzare
temporaneamente i dati ricevuti. Gates ha spiegato che il linguaggio utilizzato
per programmare questi dispositivi sarà una sorta di BASIC, molto somigliante a
quello che equipaggiava i primi home computer, mentre i servizi d'informazione
saranno gestiti attraverso l'infrastruttura MS.NET.
Oltre a quelli da portare al polso, fra i primi smart object ad essere
commercializzati vi saranno dei piccoli news ticker magnetici che potranno
essere attaccati, ad esempio, ad un frigorifero o ad un'automobile, e
consentiranno di avere sempre sott'occhio informazioni quali le news di attualità
o le quotazioni di borsa.
I primi dispositivi di questo tipo dovrebbero arrivare sul mercato ad un prezzo
intorno ai 150 dollari, ma non è ancora chiaro se l'utente dovrà pagare anche
eventuali tariffe per i servizi forniti da Microsoft e dai suoi partner.
Gates ha poi annunciato lo sviluppo, in collaborazione con Intel, di una nuova
generazione di media player portatili. Ecco di cosa si tratta.
Gli sforzi di Microsoft per diversificare il proprio business, e guadagnare la propria indipendenza dal letargico mercato dei PC, l'hanno portata ad avventurarsi in un altro settore dell'elettronica di consumo insieme alla partner di sempre, Intel: quello dei player multimediali portatili.
Il gigante di Redmond sta infatti
lavorando su di un nuovo ambiente software, chiamato Media2Go, basato sul
sistema operativo Windows CE e progettato per una nuova generazione di
dispositivi portatili chiamati "personal video player" (PVP) in grado
di riprodurre audio e video e visualizzare immagini. Il nuovo software dovrebbe
essere rilasciato fra la fine del 2003 e l'inizio del 2004, in concomitanza con
l'introduzione, da parte di produttori come Sanyo, Samsung, Sonicblue e
ViewSonic, dei primi prodotti basati sulla tecnologia del duo Wintel.
La piattaforma hardware utilizzata in questi dispositivi è stata annunciata lo
scorso anno da Intel e si baserà sull'architettura XScale: questa integra in un
solo chip un controller LCD, un controller della memoria e il supporto per le
espansioni e le interfacce di comunicazione.
La tipica configurazione di un PVP sarà costituita da un display LCD da 4
pollici e da un hard disk di 30 GB in grado di archiviare fino a 12 ore di
musica e 6 ore di video. Alcuni modelli potranno essere collegati ad un PC
attraverso una porta USB o una connessione wireless Wi-Fi: questa opzione
potrebbe aprire nuove possibilità, come quella di riprodurre stream audio/video
in tempo reale dal computer e guardare la TV.
A quanto è dato sapere, la configurazione hardware di questi gingilli potrebbe
variare notevolmente e far oscillare il loro prezzo da 200 a oltre 400 dollari.
Molto dipenderà dalla presenza e dal tipo di connessioni verso l'esterno, dalla
dimensione del display e di quella del disco interno.
In una dichiarazione rilasciata alla Reuters, Gates sembra implicitamente
rivelare l'intenzione di portare a dimensioni "pocket" anche Xbox.
Quell'ipotetica console da gioco portatile, in grado di rivaleggiare con il Game
Boy di Nintendo, e a cui in passato si è dato il nome di Xboy, potrebbe dunque
divenire - sebbene non a breve termine - una realtà.
"Ci vorrà ancora qualche anno, probabilmente più di tre - ha dichiarato
Gates - prima di poter fare qualcosa di molto simile ad una Xbox
portatile".
Al CES Gates si prepara anche a lanciare ufficialmente sul mercato Windows CE
for Smart Displays, la piattaforma utilizzata in quella sorta di monitor
trasportabili che rendono possibile accedere ad un PC attraverso connessioni
wireless e al protocollo Remote Desktop di Windows XP Professional. I primi
prodotti di questo tipo sono arrivati sul mercato americano proprio in questi
giorni e durante il primo trimestre dell'anno dovrebbero fare il loro ingresso
anche in Europa.